Nella prima parte degli articoli dedicati alle vacanze dei genitori separati, vi abbiamo fornito qualche utile consiglio su come comportarsi per passare un’estate all’insegna del divertimento.
Ora ci occuperemo di un’altra questione rilevante per i genitori separati che portano in vacanza i figli: dove andare?
Proviamo a dare alcune indicazioni e link utili.
DA PROVARE
LA CASA AL MARE – Una buona opzione è la casa delle vacanze, se l’avete. Potrete contare sulla familiarità del posto e sulle abitudini di sempre, in modo da non scombussolare troppe cose e per troppe volte nel vostro bambino. La forza di questa opzione sta anche nel fatto che potete proporre ad alcuni amici (magari con figli) di raggiungervi per qualche giorno: la routine peserà meno, ci saranno occasioni di condivisione e divertimento sia per gli adulti che per i bambini.

VILLAGGI VACANZE – Il villaggio vacanze è certamente una soluzione molto gettonata; infatti nel periodo centrale dell’estate la clientela dei villaggi è formata per oltre il 50% da genitori separati con figli (anche molto piccoli), per i quali vengono strutturati servizi ad hoc. Un esempio può essere ALCATRAZ, ovvero un centro immerso nella natura umbra nel quale è possibile effettuare diversi tipi di soggiorno, fra cui alcuni ideati appositamente per genitori single con figli. Sarete invitati a partecipare ad attività e giochi da fare con i vostri bambini in un clima rilassato e sereno che permetterà non solo ai bambini di divertirsi, ma anche a voi di rilassarvi e di ritrovare un sano equilibrio. Qui tutte le informazioni.
CAMPI AVVENTURA – Partendo dal presupposto che la natura piaccia moltissimo ai bambini (e ai genitori) questi campi avventura possono essere la vacanza giusta. Si possono fare in Italia o all’estero e pur non essendo espressamente creati per le famiglie con genitori separati, sono certamente un’alternativa valida. Qui tutte le informazioni.
AVVENTURE NEL MONDO – Anche una delle più famose organizzazioni di viaggio ha lanciato una nuova linea di vacanze chiamata Family che propone viaggi organizzati per famiglie di ogni tipo, sempre sotto il segno dell’avventura nelle più svariate destinazioni. Ecco il link dove trovare tutte le informazioni.
DA EVITARE
CASA DI FAMIGLIA – Trascorrere il tempo nella casa dove viveva la famiglia unita prima della separazione non è una soluzione ideale, potrebbe confondere i bambini (soprattutto se ancora piccoli) e creare dei momenti di sconforto per gli adulti.
CAMPEGGIO – Va bene se avete figli nell’età dell’adolescenza che hanno magari già fatto un po’ di campeggio anche per conto loro, ma con i bambini piccoli è possibile che il campeggio diventi uno stress enorme più che una vacanza rilassante. E’ rischioso soprattutto se è la prima vacanza da soli con i figli in cui è fondamentale trascorrere tempo insieme all’insegna del divertimento e della serenità.
VIAGGIO CULTURALE – E’ sconsigliato se avete figli piccoli o adolescenti che rifiutano sistematicamente musei e monumenti: rischiate di stressarvi portandoli in giro, tentando di convincerli a vedere mostre e forzandoli a fare cose che non vogliono fare. Ne risentirebbe il vostro tempo insieme e i giorni diventerebbero altamente stressanti.

Parlando di vacanze e di possibili destinazioni, certamente non si possono dimenticare i problemi economici significativi delle famiglie separate con figli e le tante situazioni in cui NON SI POSSONO portare i figli in vacanza a causa di questi stessi problemi economici.
Questa condizione è spesso vissuta come una frustrazione da parte dei genitori separati ma un suggerimento importante da tenere a mente è che non dovrebbe essere così, perché ciò che conta è il rapporto che si instaura tra genitori e figli. In questo caso, infatti, si possono passare bei momenti insieme e tenere saldo un rapporto anche vivendo la quotidianità o semplicemente organizzando una gita fuori porta in compagnia dei propri figli, solo pensando a divertirsi insieme e a godere l’uno della compagnia dell’altro.