Da sempre cerchiamo di comprendere il segreto per essere felici senza renderci conto che la felicità è una condizione mentale che dipende da noi e non dalle circostanze esterne.
Non è possibile pensare di essere sempre allegri, così come non è possibile essere sempre tristi, in quanto la vita è soggetta a ciclicità ed è, quindi, un continuo fluire di energie che vanno a determinare un’alternanza di momenti “positivi” e di momenti “negativi”.
Ma cosa possiamo fare per vivere meglio?
Ecco alcuni semplici consigli.
1) Amare e amarsi
Aprirsi all’amore è la fonte di gioia più grande.
La prima persona che dovremmo guardare con gli occhi del cuore siamo noi, con i nostri pregi e i nostri difetti che ci distinguono dagli altri. Quando impariamo ad amare noi stessi non potremo fare a meno di amare anche gli altri, vedendoli come esseri unici e speciali.
Teniamo a mente che, quando giudichiamo un’altra persona, c’è sempre sotto un’emozione figlia della paura come l’invidia, la gelosia, l’insicurezza, la rabbia.. che sono l’antitesi dell’amore.
2) Prendersi cura del proprio corpo
E’ un altro modo di amarsi.
Cerchiamo di occuparci del nostro benessere anche a livello fisico, come declamavano gli antichi, mens sana in corpore sano: un corpo malato rende infelici e un corpo sano ci fa sentire energici e vitali, è molto semplice!
Dedichiamo un po’ di tempo all’esercizio fisico facendo, per esempio, una camminata in mezzo alla natura o andando a correre: durante l’attività fisica, il nostro organismo produce endorfine che sono gli ormoni del benessere.
Dedichiamo tempo al rilassamento per diminuire lo stress ed evitare di ammalarci in futuro.
Mangiamo in modo sano ed equilibrato evitando gli eccessi, ma concedendoci delle piccole gratificazioni ogni tanto 😉
3) Fare progetti
Avere obiettivi e fare progetti crea un’aspettativa piacevole e mette un po’ di pepe alla vita.
Quando raggiungiamo un obiettivo aumenta, tra le altre cose, la nostra autostima e ci sentiamo appagati e felici.
Allo stesso modo è importante desiderare: avere la mente focalizzata su ciò che si desidera o su un obiettivo importante, attiva le nostre capacità e le nostre risorse interiori evitandoci di cadere nelle trappole della routine e nella noia.
4) Socializzare
Avere buoni amici e una rete sociale solida, oltre a farci sentire “meno soli”, aumenta la qualità della vita e, di conseguenza, anche la sua durata.
Parlare con una persona che ci vuole bene ci permette di togliere la maschera ed essere noi stessi senza paura del giudizio.
Gli amici ci alleggeriscono dal carico emotivo che ci portiamo dietro attraverso la condivisione di esperienze, paure e gioie e senza volere niente in cambio se non il ricevere lo stesso tipo di amore.
5) Modificare il linguaggio
Spesso non ce ne accorgiamo, ma utilizziamo un linguaggio “negativo”, mettiamo in risalto le cose che “non vogliamo” o che “non ci piacciono”.
Il nostro inconscio, macchina potentissima ma schematica, non riconosce il “non” e ritiene importanti tutte le cose su cui focalizziamo la nostra attenzione.
Cerchiamo, dunque, di cambiare il nostro modo di parlare mettendo in risalto ciò che di piacevole accade nella nostra vita: possiamo farlo concentrandoci sulle cose che ci piacciono e che notiamo durante la giornata oppure desiderando cose piacevoli o giocando, come sanno fare benissimo i bambini, al “come se” (mi comporto “come se fossi felice”, “come se avessi già raggiunto il mio obiettivo”, ecc).
Infine, riempiamoci di complimenti e poniamo maggiore attenzione ai nostri pregi e a ciò che di buono sicuramente abbiamo!
6) Gratitudine
Il sentimento di gratitudine è un alleato potentissimo del nostro benessere.
Quante volte ci fermiamo a pensare alle cose o alle persone che rendono la nostra esistenza migliore? Al contrario, quante volte ci lamentiamo perché le cose non vanno come vorremmo?
Ogni sera, proviamo a compilare una lista di cose o persone a cui siamo grati cercando di entrare in uno stato di profonda gratitudine, utilizzando tutti i nostri sensi, e poi… osserviamo semplicemente cosa accade!
7) Presenza Mentale
L’unico tempo che esiste è il momento presente.
Se non avessimo la memoria, non potremmo ricordare il passato e il futuro possiamo solo ipotizzarlo in quanto non esiste ancora.
In Oriente, il concetto di “presenza” è al centro di tutte le discipline volte al benessere e alla felicità.
Proviamo a concentrarci, per qualche minuto al giorno, su ciò che sta accadendo, su quello che stiamo facendo, sul nostro respiro e su quello che succede dentro di noi.
I benefici sono assicurati!
A cura di: Dott.ssa Sarah Pederboni